Nel I semestre 2022 continua la crescita delle richieste di prestiti da parte delle famiglie (+24,5%) spinta anche dai canali digitali

Bologna, 21 luglio 2022 – Dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF sul credito alle famiglie italiane (Fonte Eurisc - il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF) emerge una dinamica decisamente positiva per le richieste di prestiti (+24,5%), con il numero di istruttorie presentate alle aziende di credito che supera i livelli che si registravano prima della pandemia.
Si contrae invece l’importo medio richiesto, che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati si attesta a 8.810 Euro (-7,6% rispetto allo stesso periodo del 2021) a conferma della crescente tendenza a utilizzare il credito rateale per finanziare anche acquisti di importo contenuto.
“In questa prima metà dell’anno il credito alle famiglie ha beneficiato della ripresa dei consumi e non sembra aver risentito del clima di incertezza generato dal conflitto in Ucraina e dall’inflazione in aumento. È però plausibile che questi fattori di tensione siano destinati a incidere sulla condizione finanziaria e sui progetti di spesa delle famiglie, determinando un rallentamento della dinamica nella seconda parte dell’anno - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF – Tra le tendenza osservate sul mercato, innescate anche dalla pandemia, va segnalata la crescente importanza degli intermediari del credito, quali agenti e broker, anche online, e quella dei canali digitali diretti utilizzati da una sempre più ampia platea di consumatori inclini all’utilizzo del web per sottoscrivere un prestito personale o un finanziamento a sostegno di acquisti effettuati tramite l’eCommerce. A questo riguardo, nel I semestre la domanda di credito sui canali digitali ha fatto segnare un eloquente +153%, rappresentando una modalità intergenerazionale per richiedere finanziamenti, usata tanto dagli over quanto dai giovanissimi della Generazione Z”.
Crescita speculare per i prestiti personali e per quelli finalizzati
Nel semestre di osservazione le richieste di finanziamenti finalizzati (destinati a sostenere le vendite di auto e moto, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, energie rinnovabili e altri beni e servizi finanziabili) hanno fatto registrare un incremento del +25,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Andamento sostanzialmente speculare per i prestiti personali, che fanno segnare un +22,4%.
Per quanto riguarda invece l’importo medio dei prestiti finalizzati richiesti nei primi 6 mesi dell’anno, è risultato pari a 6.118 Euro, in contrazione del -15,8% rispetto al corrispondente periodo 2021, mentre i prestiti personali hanno visto una leggera crescita (+0,3%) che ha portato il valore medio ad assestarsi a 13.079 Euro.
Andamento dell'importo medio dei prestiti richiesti (personali + finalizzati)
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
La distribuzione delle richieste per fascia di importo
L’analisi della distribuzione delle richieste per fascia di importo del finanziamento conferma che nel I semestre 2022 le preferenze degli italiani si sono concentrate nella classe inferiore ai 5.000 Euro, che arriva a spiegare il 54,1% del totale.
Classe di importo finanziamento (prestiti finalizzati + personali) | Distribuzione % 2022 |
Fino a 5.000 € | 54,1% |
5.001 – 10.000 € | 16,0% |
10.001 – 20.000 € | 17,6% |
20.001 – 35.000 € | 9,1% |
35.001 – 75.000 € | 2,9% |
Oltre 75.000 € | 0,3% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Approfondendo l’analisi per tipologia di finanziamento, ben il 68,7% delle richieste di prestiti finalizzati presenta importi al di sotto dei 5.000 Euro; la stessa classe d’importo risulta la preferita anche relativamente ai prestiti personali, con il 31,1% del totale.
La distribuzione delle richieste per classe di durata
Dall’analisi della distribuzione per durata dei finanziamenti si evince che, anche in questa prima metà dell’anno, i piani di rimborso superiori ai 5 anni sono quelli maggiormente richiesti, con una quota pari al 24,0% del totale.
Classe Durata Finanziamento (prestiti finalizzati + personali) | Distribuzione % 2022 |
0 – 12 mesi | 17,6% |
13 – 18 mesi | 2,5% |
19 – 24 mesi | 16,8% |
25 – 36 mesi | 20,3% |
37– 48 mesi | 9,2% |
48 – 60 mesi | 9,6% |
oltre 60 mesi | 24,0% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Entrando maggiormente nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati le richieste si sono concentrate nel 26,3% dei casi nella fascia di durata inferiore ai 36 mesi, mentre per i prestiti personali si sono indirizzate sempre di più verso durate superiori ai 5 anni, che arrivano a spiegare il 43,8% del totale.
La distribuzione delle richieste per fasce di età
Osservando, infine, la distribuzione delle istruttorie di credito in relazione all’età del richiedente, il Barometro CRIF evidenzia come nei primi 6 mesi dell’anno sia stata la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni a risultare maggioritaria, con una quota pari al 24,5% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 21,0%.
Classe di Età
(prestiti finalizzati + personali) |
Distribuzione
% 2022 |
18-24 anni | 6,5% |
25-34 anni | 18,3% |
35-44 anni | 21,0% |
45-54 anni | 24,5% |
55-64 anni | 17,6% |
65-74 anni | 9,8% |
Oltre 74 anni | 2,2% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie