Mifid2: Consob avvia una consultazione con il mercato sulla trasparenza dei costi dei servizi d'investimento (Comuncato Stampa del 21 febbraio 2020)

COMUNICATO STAMPA
La Consob ha avviato oggi una consultazione con il mercato finanziario in vista di una "Raccomandazione sulle modalità di rendicontazione ex post dei costi e degli oneri connessi alla prestazione di servizi di investimento e accessori".
La disciplina dell'informativa alla clientela sui costi e gli oneri connessi alla prestazione dei servizi d'investimento e accessori rappresenta una delle aree di maggiore innovazione e impatto operativo di Mifid2, la seconda versione della direttiva europea in materia di prestazione dei servizi d'investimento.
L'obiettivo è quello di assicurare che gli investitori siano consapevoli di tutti i costi e gli oneri per la valutazione degli investimenti, anche in un'ottica di confronto fra servizi e strumenti finanziari.
Nella prospettiva di allineare le modalità di adempimento degli intermediari alle prescrizioni in materia e di tutelare, per tale via, il diritto degli investitori a ricevere dai prestatori di servizi un'informativa chiara, corretta e non fuorviante, si è posta l'esigenza di formulare raccomandazioni con riferimento all'obbligo di rendicontazione ex post dei costi e oneri sostenuti dalla clientela.
Le indicazioni della Consob, da considerare a partire dalla redazione delle prossime rendicontazioni relative all'anno 2019, riguardano la struttura ed il contenuto dell'informativa aggregata, il rapporto fra informativa aggregata e analitica, la tempistica di invio della rendicontazione.
La consultazione, il cui testo è disponibile sul sito della Consob, terminerà il 7 marzo 2020.
Consob ha ordinato l'oscuramento di 8 nuovi siti web, che offrono abusivamente servizi finanziari.
L'autorità si è avvalsa degli strumenti derivanti dal "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), che ha attribuito a Consob il potere di ordinare ai fornitori di servizi di connettività a internet l'inibizione dell'accesso dall'Italia ai siti web, tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito l'elenco delle società e dei siti:
- Bauman Ltd e Pacific Consulting Co Ltd (sito internet https://avainvestmentsgroup.com);
- FM Solutions Group Limited (sito internet swissfxuk.com);
- Fintrade Limited (sito internet https://plus500cy.com);
- Premium Solutions Ltd (siti internet thepremiumbrokers.net e https://trader.secure.thepremiumbrokers.net);
- "VetoroBanc" e "Vetoro, Inc." (siti internet https://vetoro.io e https://vetoro.cc);
- Global Top Marketing LTD e GPS Marketing Ltd (sito internet https://profit-trade.com).
Sale così a 147 il numero dei siti oscurati da luglio scorso, da quando cioè Consob ha acquisito il potere di ordinare l'oscuramento dei siti.
I provvedimenti con i quali è stato ordinato alle suddette società la cessazione dell'attività abusiva sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet, che operano sul mercato italiano. Per motivi tecnici l'oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob richiama l'attenzione dei risparmiatori sull'importanza di prestare la massima attenzione al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, focalizzandosi su quei comportamenti di comune buon senso – come ad esempio verificare che l'operatore con cui si investe sia autorizzato - che sono imprescindibili, se si vuole davvero salvaguardare e, magari, far fruttare il proprio risparmio. A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione "Occhio alle truffe!", dove sono presenti informazioni utili a mettere in guardia l'investitore contro gli operatori abusivi.