Un sostegno per le categorie in difficoltà attraverso l’utilizzo del microcredito fortemente condiviso da Federpromm-Uiltucs.

Roma 02 aprile 2021 - In un momento difficile come quello attuale, per le P.IVA e le famiglie, un’importante iniziativa è stata intrapresa dall’amministrazione del Comune di Roma, a sostegno delle realtà più fragili denunciate sul territorio che insieme all’Ente Nazionale per il Microcredito ha reso operativo un fondo di 3 milioni di euro per il microcredito sociale e per le imprese dei cittadini di Roma.
Roma Capitale è stato il primo comune italiano ad avviare questi due prodotti finanziari, portando l’iniziativa all’attenzione dell’ANCI. Per info basta chiamare lo 060606.
Lo strumento del "microcredito" imprenditoriale, oltre che quello sociale, si sta affermando da tempo con notevole interesse, essendo rivolto ai seguenti soggetti a cui riconoscere tale finanziamento:
- lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
- imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
- società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti;
- aspiranti imprenditori,
Di recente, infatti, è stato innalzato e portato ad un massimo di 40.000/50.000 euro, da restituire entro 7 anni, garantito dal Fondo PMI. Le realtà finanziabili sono quelle di volta in volta riportate all’interno del documento fornito dal fondo di garanzia, esteso alle realtà in fattispecie presenti sull’intero territorio nazionale.
Federpromm-Uiltucs nel condividere pienamente l’iniziativa del Comune di Roma annovera nell’elenco tutor gestito dall’ENM la Signora Daniela Pascolini che all’interno dell’Organizzazione ricopre anche l’incarico di responsabile del settore degli operatori dell’intermediazione creditizia. (daniela.pascolini@gmail.com)
Per maggiori informazioni, si riporta il link del Comune di Roma e dell’Ente Nazionale Microcredito: